Trento, 27 maggio 2009
Una evitabile distruzione di uccelli acquatici
Interrogazione a risposta scritta presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino

Nei giorni scorsi il Servizio Bacini Montani della Provincia, su richiesta degli agricoltori della zona di Mori, ha iniziato con una certa urgenza lavori di bonifica, non in programma, delle fosse di drenaggio e del vecchio alveo del Rio Cameras, emissario del Lago di Loppio che scorre verso l'Adige attraverso le campagne. 

Lo scarso interesse e la mancata manutenzione delle fosse e del vecchio alveo hanno favorito il ricrearsi di un ambiente ideale per la riproduzione di molte specie legate agli ambienti acquatici e palustri, una stagione più piovosa del solito ha favorito ancora di più questa nicchia ecologica. Purtroppo quello che doveva essere un leggero sfalcio sta diventando una vera e propria distruzione di questo ambiente a colpi di barra falciante, martellanti e ruspe che stanno distruggendo nidi e nidiate di folaghe, germani, gallinelle d'acqua e tutto il resto.

Il momento scelto per intervenire con lavori di bonifica e ripristino non poteva essere più infelice, coincidendo con il periodo di riproduzione di molte specie e, sinceramente, girando per le campagne circostanti non si vedono preoccupanti danni da ristagno d'acqua, tali da giustificare l’urgenza dell’intervento.

Questi lavori – che possono avere una qualche utilità - andrebbero comunque fatti in periodi dell'anno nei quali la probabilità di arrecare danni irreparabili alle specie nidificanti e limitata; molto meglio intervenire a tarda estate.

Tanto premesso, ed al fine di scongiurare l’aggravamento del danno già in parte arrecato,

si interroga il presidente della Giunta provinciale per sapere

se non intenda far sospendere i lavori in premessa almeno fino alla fine dell’estate e dare indicazione ai dipendenti uffici provinciali affinché eventuali indispensabili lavori di bonifica e/o ripristino in zone ecologicamente sensibili vengano eseguiti con metodiche tali da non distruggere la fauna selvatica, stanziale e migratoria.

Cons. Roberto Bombarda

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

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